Pescara frena sulla Città 30

Pescara frena sulla Città 30

Avevamo messo la freccia, e quindi ci hanno visti arrivare. Ma noi non volevamo sorpassare, ma solo indicare la direzione. Invece loro per evitarlo, si sono messi in mezzo e, niente, il cartello “Città 30” è sfilato alla nostra vista. Bivio perso!

Una metafora automobilistica per dire che, dopo l’annuncio trasparente del nostro ordine del giorno, il centrodestra si è affrettato a presentarne uno proprio, puntando sui numeri per respingere il primo e approvare il secondo. E così è stato. Ma cosa dice l’odg approvato?

Nelle premesse si fa riferimento:

  • all’ultimo provvedimento normativo in materia di sicurezza stradale, che in sostanza apporta modifiche al Cds con interventi di carattere sanzionatorio su uso del telefono alla guida e stato di ebbrezza per abuso alcol e stupefacenti;
  • alla sensibilità dell’amministrazione che ha promosso una molteplicità di interventi per
    ridurre i rischi e sensibilizzare gli utenti della strada con:

      • la sistemazione del manto stradale;
      • dando piena visibilità  agli attraversamenti pedonali
      • con il posizionamento di cartelli limite 30 e di semafori intelligenti
      • con il Pedibus e con lezioni di educazione stradale a scuola come attività formativa.

Su cosa, quindi, l’odg del centrodestra impegna il Sindaco e la giunta comunale?

  • ad aumentare genericamente i dispositivi di sicurezza sulle strade;
  • ad “incaricare” gli uffici Lavori Pubblici e Mobilità “a fare il loro lavoro” in materia di sicurezza stradale;
  • ad aumentare le zone 30 (a Pescara non esistono) e le strade con limite 30, di cui però va chiesta l’autorizzazione al Ministero (cfr Bologna);
  • a valutare, dove possibile (!), di limitare il traffico nei pressi delle scuole;
  • a istituire una cabina di regia tra Prefettura, Forze dell’Ordine, il Comune, l’ACI, TUA, e associazioni varie (mancano la protezione civile e l’esercito) per valutare le criticità stradali e potenziale il TPL;
  • a promuovere campagne di formazione e informazione nelle scuole di competenza comunale (primaria e secondaria di primo grado, ex elementari e medie) per avere gli “automobilisti consapevoli” di domani;
  • a sensibilizzare Governo e Parlamento per l’attivazione dei limitatori di velocità sui veicoli (!);
  • a istituire la giornata (comunale?) di celebrazione della sicurezza stradale!

Ecco, ieri la maggioranza ha votato a favore di questo odg orientato praticamente a regolamentare il traffico automobilistico senza nulla dire rispetto al tema del futuro del cartello “Città 30”, che è quello della mobilità sostenibile.