Bilancio comunale e strategie di governance

Bilancio comunale e strategie di governance

PESCARA – Nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, la consigliera Simona Barba (gruppo AVS – Radici in Comune) ha espresso un giudizio critico sul bilancio dell’amministrazione, evidenziandone la mancanza di una chiara strategia di governance.

Barba ha sottolineato come il bilancio sia strettamente legato alla programmazione pluriennale e al Documento Unico di Programmazione (DUP), ma ha criticato il fatto che spesso rimanga un esercizio formale privo di una reale attuazione strategica. “Il bilancio dovrebbe essere lo strumento che realizza le strategie, ma nel nostro caso risulta piuttosto vago”, ha dichiarato la consigliera, denunciando un circolo vizioso tra bilancio, opere pluriennali e DUP che impedisce di individuare una chiara direzione amministrativa.

La coesione sociale e la necessità di strumenti concreti – Uno dei temi affrontati da Barba è stato quello della coesione sociale, che a suo dire non può basarsi esclusivamente su interventi frammentari e progetti a breve termine. Ha evidenziato l’importanza di strumenti strutturali come le case di quartiere e la disponibilità di spazi pubblici per la comunità, elementi necessari per garantire una reale inclusione sociale.

Forestazione urbana e invarianza idraulica: una visione sostenibile – Un altro punto chiave dell’intervento ha riguardato la forestazione urbana, un tema particolarmente sentito dalla consigliera. “Se l’obiettivo è piantare 10.000 alberi, dobbiamo creare le condizioni affinché ciò sia realizzabile”, ha affermato, sottolineando come ciò implichi una revisione dell’urbanistica cittadina. Barba ha ribadito la necessità di fermare il consumo di suolo e di integrare il principio di invarianza idraulica, in modo da favorire la naturale infiltrazione dell’acqua nel terreno anziché disperderla nei sistemi fognari. 

A tal proposito, ha citato il caso del progetto di Fosso Grande, dove la realizzazione di un tunnel di grandi dimensioni per la gestione delle acque piovane rappresenta, a suo avviso, una scelta discutibile sia dal punto di vista ambientale che economico. “Abbiamo costruito un piccolo tunnel della Manica, quando quell’acqua avrebbe dovuto essere restituita al suolo”, ha osservato con preoccupazione.

Mobilità e gestione integrata: il ruolo dei mobility manager – Nel corso del suo intervento, Barba ha anche posto l’attenzione sulla mobilità sostenibile, lamentando la mancanza di risorse per uno studio approfondito del tema e per la figura del mobility manager. “Un funzionario con molteplici incarichi non può occuparsi adeguatamente di mobilità”, ha affermato, proponendo l’istituzione di un mobility manager dedicato, che possa lavorare in sinergia con altri esperti del settore per elaborare un piano strutturato. 

Un bilancio ripetitivo e poco innovativo – Infine, la consigliera ha evidenziato come il bilancio comunale presenti spesso le stesse voci e titoli di anno in anno, senza una vera evoluzione strategica. “Si capisce che si interverrà con variazioni di bilancio in corso d’anno, a causa della mancanza di fondi destinati a settori fondamentali come l’edilizia scolastica o le case popolari”, ha denunciato.

Barba ha quindi concluso il suo intervento ribadendo la necessità di un’inversione di rotta: “Le città sono il primo fronte su cui si scaricano le grandi sfide, dal cambiamento climatico alla coesione sociale. Serve un cambio di prospettiva: prima le idee forti, poi l’analisi e la pianificazione, e infine la loro traduzione in risorse di bilancio”.