Le cosiddette “potature” sulla Strada Parco: tante domande, quali risposte

Le cosiddette “potature” sulla Strada Parco: tante domande, quali risposte

PESCARA – Sul caso delle pesanti potature, in alcuni casi quasi abbattimenti, è chiaro che il millantato obiettivo di rendere resiliente la nostra Città utilizzando il verde, è sempre più lontano. Oggi non ci sono le trasmissioni come Linea Verde a riprendere quanto sta accadendo, e le giustificazioni accampate evidenziano, purtroppo, l’inadeguatezza del nostro Ente nella gestione del Verde Urbano.

  • Si dice che si pota perché i rami interferiscono con la linea elettrica, eppure è chiaro che tale linea non sarà utilizzata, perché si taglia ora?
  • I rami delle dimensioni che abbiamo visto non crescono in una giornata, solo ora si sono accorti che interferivano?
  • La nostra normativa, adottando la Direttiva Europea sulla protezione dell’avifauna, vieta interventi di potatura e abbattimento in questo periodo in quanto è iniziata l’attività riproduttiva. Come mai si è scelto proprio questo strategico periodo dell’anno per fare tale intervento?
  • L’azione della capitozzatura mina perennemente la salute degli alberi, perché si rendono questi alberi insicuri?
  • Il verde ci salverà, dicono tutti, ma gli alberi a quanto pare non si riescono a salvare.
  • Dove si trova una valutazione dei rischi -benefici di tale intervento rispetto agli obiettivi preposti, effettuato in tale modalità e in tale periodo?

Purtroppo sappiamo già che non ci saranno risposte a queste domande, perché la nostra amministrazione non è avvezza alla pianificazione ragionata e alla difesa del bene pubblico arboreo. Tale intervento è la dimostrazione lampante dell’improvvisazione dell’amministrare, senza visione e senza strategia.

Questa purtroppo è l’unica e amara risposta.