PESCARA – Oltre la raccolta differenziata: per una vera strategia Rifiuti Zero a Pescara
In occasione della Giornata Mondiale del Riciclo, riflettiamo sul futuro della gestione dei rifiuti nella nostra città
La Giornata Mondiale del Riciclo, il 18 marzo, ci offre l’opportunità di riflettere non solo sui progressi compiuti, ma soprattutto sulla strada che ancora dobbiamo percorrere per una vera sostenibilità ambientale. Come Radici in Comune, crediamo fermamente che la gestione dei rifiuti debba essere ripensata partendo da un principio fondamentale: il miglior rifiuto è quello che non viene prodotto.
La situazione a Pescara: un approccio da ripensare – In questi giorni, la città di Pescara sta vivendo una fase di transizione importante con l’estensione del sistema porta a porta al centro cittadino. Un passo avanti, certamente, ma che rischia di rimanere isolato se non inserito in una visione più ampia.
Le criticità emerse – dalla mancanza di spazi condominiali adeguati, alle preoccupazioni per il decoro urbano, fino ai timori per l’impatto sulla qualità della vita dei residenti – evidenziano un problema di fondo: l’assenza di una pianificazione partecipata e di una strategia complessiva che vada oltre la semplice raccolta differenziata.
La risposta dell’amministrazione appare ancora troppo incentrata su un approccio di controllo e repressione, con l’enfasi posta sulle sanzioni per i “furbetti” e sull’installazione di telecamere. Senza negare l’importanza di contrastare comportamenti scorretti, riteniamo che questo approccio non sia sufficiente e, soprattutto, non affronti le cause profonde del problema.
La filosofia Rifiuti Zero: prevenzione prima di tutto – La strategia Rifiuti Zero, che da sempre sosteniamo, pone l’accento sulla prevenzione come primo e fondamentale passaggio della gerarchia dei rifiuti. Questo significa:
- ridurre a monte la produzione di rifiuti, attraverso scelte di consumo consapevoli e politiche che incentivino l’uso di prodotti durevoli, riparabili e con minor imballaggio
- promuovere il riutilizzo e l’estensione della vita utile dei prodotti
- favorire la riparazione attraverso reti di repair café e iniziative di economia circolare locale
- sostenere l’autocompostaggio e di comunità come forma essenziale di riciclo dell’organico
Solo dopo questi passaggi vengono la raccolta differenziata e il riciclo, che rappresentano una soluzione di ripiego per i materiali che non è stato possibile evitare di produrre come rifiuti.
Le nostre proposte per Pescara – Come Radici in Comune, proponiamo un cambio di paradigma nella gestione dei rifiuti a Pescara:
- centri del riuso in ogni quartiere, dove i cittadini possano portare oggetti ancora funzionanti ma non più utilizzati;
- progetti di compostaggio di comunità nelle aree verdi urbane, coinvolgendo scuole e associazioni;
- incentivi e premialità per i cittadini e le attività commerciali che riducono la produzione di rifiuti;
- sportelli di consulenza sulla riduzione dei rifiuti per famiglie e imprese;
- progetti educativi nelle scuole per sensibilizzare le nuove generazioni;
- programmi di coinvolgimento attivo dei cittadini nella definizione delle politiche di gestione dei rifiuti.
È particolarmente importante sviluppare sistemi di tariffazione puntuale che premino chi produce meno rifiuti, piuttosto che limitarsi a sanzionare chi non rispetta le regole della raccolta differenziata.
Una città più pulita attraverso la partecipazione – L’esperienza di numerose realtà italiane e internazionali dimostra che i migliori risultati nella gestione dei rifiuti si ottengono quando i cittadini sono parte attiva del processo, non semplici esecutori di regole imposte dall’alto. Per questo chiediamo all’amministrazione di Pescara di:
- istituire tavoli permanenti di confronto con associazioni, comitati di quartiere e cittadini
- sviluppare progetti pilota di quartiere per testare pratiche innovative
- investire nella formazione continua non solo dei cittadini ma anche degli operatori del settore
- favorire la trasparenza sui dati di raccolta e sui costi/benefici della gestione dei rifiuti
Verso una vera economia circolare – I dati nazionali sul riciclo degli imballaggi sono incoraggianti, ma non dobbiamo accontentarci. La vera sfida è passare da un’economia lineare (produci-usa-getta) a un’economia circolare dove ogni materiale viene valorizzato e reimmesso nel ciclo produttivo.
Come ricorda Rifiuti Zero Abruzzo, “il riciclo è solo un tassello di un approccio più ampio alla sostenibilità”. A Pescara possiamo e dobbiamo fare di più, superando l’approccio emergenziale e repressivo per costruire insieme una città più pulita, più sostenibile e più partecipativa.
La Giornata Mondiale del Riciclo non è solo un momento celebrativo, ma un’occasione per ripensare profondamente il nostro rapporto con i rifiuti e con l’ambiente. Come Radici in Comune, rinnoviamo il nostro impegno a essere parte attiva di questo cambiamento, mettendo radici profonde per un futuro più sostenibile.
Radici in Comune – Per una Pescara più verde, più partecipata, più sostenibile