TESORO, MI SI È RISTRETTO IL PARCO 
(e non è solo una sensazione)

TESORO, MI SI È RISTRETTO IL PARCO 
(e non è solo una sensazione)

PESCARA – Fu uno dei miei primi interventi in Consiglio comunale: segnalai che il tanto annunciato Parco Centrale non sarebbe stato di 6 ettari, come promesso, ma di circa 3, nella migliore delle ipotesi. Il Sindaco mi smentì pubblicamente, insistendo più volte sul dato dei 6 ettari. Nella recete Commissione Lavori Pubblici, durante la presentazione del Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP), è emersa l’ennesima planimetria aggiornata. E, sorpresa, il Parco Centrale risulta ancora una volta essere di 3 ettari!

Per rispondermi, ci si affretta a “conteggiare” aree limitrofe, come l’ex Bingo o altre superfici sparse, nel tentativo di sommare i numeri e avvicinarsi ai 6 ettari promessi. Ma un Parco, per definizione, è un organismo unico, continuo, progettato in maniera organica. Non è un puzzle di pezzetti verdi distribuiti nei dintorni. E infatti si attende la progettazione esecutiva dell’area che sarà finanziata dalla Fondazione Pescara Abruzzo, che appunto si è impegnata nella sua realizzazione, come si evince dalla scrittura privata tra Amministrazione e Fondazione ecco cosa riporta la Relazione Tecnica Generale al Progetto di Fattibilità – Lotto 1, che per ora rimane l’unico documento ufficiale.

Il Parco Centrale – 
È previsto il recupero di un’ampia superficie di circa 3 ettari di terreno, di cui:

  • 1,9 ettari saranno destinati a verde arboreo con vegetazione forestale, come da definizione della L.R. Abruzzo 3/2014, disposti lungo gli argini perimetrali;
  • circa 3.000 mq saranno riservati a vegetazione intensiva di pregio: giardini tematici, orti botanici, verde verticale, ecc.;
  • 1,1 ettari saranno dedicati a spazi attrezzati e percorsi pedonali, inclusi viali centrali, aree pavimentate permeabili, spazi sportivi e ricreativi (campo, arena, cupola geodetica), oltre a ingressi, piazzali e arredi urbani;
  • infine, 6.000 mq saranno destinati al corridoio ecologico: una fascia di 15 metri per 450 metri, prevista per la mobilità ciclabile ed eventualmente per un trasporto pubblico a impatto zero;
  • previsti anche volumi per circa 1.000 mq di superficie utile lorda, destinati ad attività commerciali e di servizio al Parco.

In sintesi, il Parco Centrale vero e proprio, quello progettato e finanziato, è di circa 3 ettari, come da sempre descritto nell’Accordo di Programma, e come illustrato nella planimetria portata oggi in Commissione. Sarebbe onesto ammetterlo, invece di gonfiare i numeri con “ritocchi” narrativi. La città merita verità, chiarezza e rispetto.

Simona Barba – Avs Radici in comune