Approvato all’unanimità l’Ordine del Giorno della Consigliera Barba per un futuro più sostenibile

Approvato all’unanimità l’Ordine del Giorno della Consigliera Barba per un futuro più sostenibile

COMUNICATO STAMPA
Il Comune di Pescara verso l’invarianza idraulica: Approvato all’unanimità l’Ordine del Giorno della Consigliera Barba per un futuro più sostenibile

Con una decisione unanime del Consiglio Comunale del 30 luglio, è stato approvato l’Ordine del Giorno presentato dalla Consigliera Simona Barba sull’invarianza idraulica. Questo atto è stato definito “importante” e indica la linea da seguire per iniziare a gestire la fragilità territoriale della città, dovuta in gran parte al consumo del suolo.

La Consigliera Barba ha sottolineato come l’Ordine del Giorno, pur essendo “solo un ordine del giorno”, affronti finalmente un problema che è oggetto di discussione costante nel comune e nelle commissioni: la fragile condizione idraulica del territorio. Pescara è una città in cui il sistema fognario accoglie sia le acque nere che le acque piovane, e con oltre il 51% della sua superficie
cementificata, la pioggia rappresenta un problema costante.

Un aspetto critico è il continuo consumo del suolo libero per nuove edificazioni, come previsto per esempio in aree quali Via Tiburtina, Via di Girolamo e Strada Pendolo. Ogni nuovo intervento edilizio si traduce in un maggiore carico idraulico sulle fognature. Questo sovraccarico non deriva solo dagli abitanti delle nuove palazzine, ma anche dall’acqua piovana che, prima assorbita dal terreno, verrebbe convogliata poi nella rete fognaria a causa della cementificazione.

Il sistema fognario di Pescara ha già superato il limite. È stato già evidenziato che le vasche di prima pioggia sono state dimensionate sull’edificato del 2017 e sono già insufficienti per la situazione attuale, significando che la città è già cresciuta in “esubero” rispetto ai calcoli di queste vasche. La gravità della situazione è evidente dagli sversamenti della fogna direttamente in mare che si verificano anche con precipitazioni moderate, dimostrando che la città “non regge una pioggia”. L’ultimo in questi giorni.

L’Ordine del Giorno approvato si basa sul principio dell’invarianza idraulica, un concetto fondamentale per non sovraccaricare ulteriormente la rete idrica già critica. La proposta invita il Sindaco e la Giunta a predisporre strumenti e atti per prescrivere che le nuove costruzioni, sia pubbliche che private, convoglino l’acqua piovana intercettata dai tetti e dalle parti cementate direttamente nel suolo, senza collegarla al sistema fognario. Questo è possibile perché, se il terreno prima dell’intervento edilizio assorbiva una certa quantità d’;acqua, può continuare a farlo anche dopo, grazie a “espedienti tecnici semplicissimi” come la raccolta dell’acqua dai tetti e il suo convogliamento diretto nel terreno circostante.

Queste soluzioni non solo evitano di appesantire ulteriormente le fognature, ma sono anche “importanti per l’equilibrio idrico e ambientale del terreno”, contribuendo a contrastare fenomeni come il cuneo salino e la siccità. Senza tali interventi, l’equilibrio idraulico della città è “destinato solo a peggiorare”.

L’approvazione unanime di questo Ordine del Giorno rappresenta un passo significativo per Pescara, indicando la volontà del Consiglio Comunale di affrontare concretamente le sfide idrauliche e di iniziare a promuovere uno sviluppo urbano più resiliente e sostenibile.

Ora tutto questo andrà tradotto in atti concreti dai Settori Comunali, e si spera, urgentemente.

Simona Barba
Radici in Comune