Segnalazione per salvare i nostri pini

Segnalazione per salvare i nostri pini

I nostri pini domestici stanno morendo di malattia, la Toumeyella parvicornis (cocciniglia tartaruga del pino).
Lo diciamo ormai da tempo, le interpellanze in consiglio della consigliera Simona Barba sono state varie, le richieste di intervento, la segnalazione degli alberi malati, gli articoli, i post.

Adesso chiediamo a tutta la cittadinanza di 𝗦𝗖𝗥𝗜𝗩𝗘𝗥𝗘. 𝗦𝗘𝗚𝗡𝗔𝗟𝗔𝗥𝗘 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗹𝗯𝗲𝗿𝗶 𝗺𝗮𝗹𝗮𝘁𝗶 nel vostro quartiere, sulle strade che percorrete ogni giorno, nel parco dove andate a correre.
Abbiamo preparato una bozza di email da inviare, se volete, per avvisare il Comune di Pescara di quegli alberi che stiamo perdendo, un patrimonio arboreo imponente e che ha dato il volto alla nostra città.
E pensare che bastano 60€ per un trattamento.

Ecco la lettera per la segnalazione (ESEMPIO)

relazione di esempio:

Oggetto: Segnalazione urgente di grave deperimento di Pinus pinea da probabile infestazione di Toumeyella parvicornis (cocciniglia tartaruga del pino) – Richiesta intervento

Alla cortese attenzione di:
Ufficio Verde Pubblico / Settore Ambiente – Comune di PESCARA
se inviate una PEC a questo indirizzo: protocollo@pec.comune.pescara.it,
e allegare sempre l’altro dell’ufficio preposto: emilia.fino@comune.pescara.it

Da: [Nome e Cognome / Associazione]

Il/La sottoscritto/a [nome e cognome], in qualità di [cittadino/associazione …], segnala il grave stato di deperimento di alcuni esemplari di pino domestico (Pinus pinea) siti in [indicare indirizzo/località precisa], come documentato dalle fotografie allegate.

Dall’osservazione diretta, si rilevano:

  • perdita massiva degli aghi a partire dalla parte interna e basale della chioma;
  • annerimento di aghi e rami dovuto a fumaggine;
  • probabile presenza di melata e di fitomizi (cocciniglia);
  • disseccamento di branche interne.

Tali sintomi risultano compatibili con infestazione da Toumeyella parvicornis, cocciniglia tartaruga del pino, insetto alieno invasivo recentemente segnalato in diverse regioni italiane e responsabile di gravi deperimenti e mortalità in Pinus pinea e Pinus halepensis.

Considerata la rapidità di progressione del danno (che può condurre alla morte dell’esemplare in 2–3 anni) e il rischio di diffusione ad altri pini dell’area, si richiede:

  • Verifica urgente dello stato fitosanitario da parte di tecnico abilitato.
  • Programmazione di interventi di contenimento, quali trattamenti fitosanitari autorizzati e potature mirate.
  • Segnalazione al Servizio Fitosanitario Regionale per l’eventuale monitoraggio della diffusione dell’insetto.Si raccomanda di agire con tempestività per salvaguardare il patrimonio arboreo urbano e la sicurezza dei cittadini, evitando ulteriore degrado e diffusione dell’infestazione.

In attesa di un cortese riscontro, si porgono distinti saluti.

[Firma digitale / Firma autografa scansionata]

Allegati:

  1. Fotografie degli esemplari colpiti (n. 13)
  2. Eventuale relazione tecnica sintetica

Relazione tecnica – Stato fitosanitario di Pini domestici (Pinus pinea)

Luogo del rilievo: Tribunale Pescara
Data: 10/08/2025
Specie arborea: Pinus pinea L. (Pino domestico, detto anche pino da pinoli o pino parasole)
Numero di esemplari osservati: 13

1. Descrizione della specie

Il pino domestico è una conifera sempreverde tipica dell’area mediterranea, caratterizzata da chioma espansa ad ombrello, aghi lunghi 10–20 cm riuniti in coppie, corteccia bruno-rossastra fessurata in placche e produzione di semi commestibili (pinoli).

2. Sintomi osservati

  • Diradamento marcato della chioma, con perdita degli aghi a partire dalle branche interne e basali.
  • Evidente annerimento di aghi e rami, dovuto alla presenza di fumaggine (fungo saprofita che si sviluppa su melata).
  • Probabile presenza di melata appiccicosa, indicativa di infestazione da fitomizi.
  • Rami parzialmente disseccati.
  • Residua presenza di aghi verdi solo nella parte più esterna e alta della chioma.

3. Ipotesi di causa

I sintomi sono compatibili con infestazione da cocciniglia tartaruga del pino (Toumeyella parvicornis), insetto fitomizo alieno originario del Nord America, segnalato in Italia negli ultimi anni e responsabile di gravi deperimenti di Pinus pinea e Pinus halepensis.
L’insetto si nutre della linfa causando:

  • indebolimento generale dell’albero;
  • produzione abbondante di melata;
  • sviluppo di fumaggine che ricopre aghi e rami;
  • caduta precoce e massiccia degli aghi;
  • progressivo disseccamento di branche e, nei casi gravi, morte della pianta in 2–3 anni.

Il contesto stradale, con possibile stress idrico, compattazione del suolo e inquinamento atmosferico, può aggravare la suscettibilità delle piante.

4. Rischi

  • Perdita definitiva degli esemplari se non si interviene rapidamente.
  • Rischio di caduta rami secchi su area pedonale o stradale.
  • Diffusione dell’infestazione ad altri pini nelle vicinanze.

5. Suggerimenti di intervento

  1. Monitoraggio fitosanitario dettagliato da parte di un tecnico abilitato.
  2. Interventi di contenimento:
  • Trattamenti fitosanitari autorizzati (es. endoterapia con insetticidi sistemici a base di acetamiprid, laddove permesso e sotto la responsabilità di ditta specializzata).
  • Potatura mirata per rimuovere branche secche o fortemente infestate (fuori dai periodi caldi per ridurre lo stress).

Miglioramento delle condizioni colturali:

  • Riduzione della compattazione del suolo.
  • Irrigazione di soccorso nei periodi siccitosi.

Prevenzione della diffusione:

  • Trattamento anche di esemplari confinanti ancora in buono stato.
  • Rimozione e smaltimento corretto del materiale infestato.

Note finali: L’intervento deve essere programmato in tempi brevi, poiché il deperimento da Toumeyella parvicornis può progredire rapidamente e portare alla morte delle piante in pochi anni. Si raccomanda la segnalazione al Servizio Fitosanitario Regionale per il tracciamento della diffusione dell’insetto.