Simona Barba

Simona Barba

Simona Barba – Curiosità e passione sono le parole che forse meglio mi contraddistinguono

Mi presento: sono Simona Barba, vivo a Pescara insieme alle mie figlie gemelle e ai tanti gatti, e sono una persona desiderosa di capire.

La curiosità mi ha portato a sperimentare vari campi: nella professione sono imprenditrice e architetto, esperienze che mi hanno portata ad avere capacità interdisciplinari utili per confrontarmi con professionalità di diversi settori e per comprendere la complessità di una Città, dove tutto è connesso.

Dall’università di Firenze, laurea in architettura, ho proseguito altri studi in Abruzzo, come la scuola specialistica di Restauro presso l’Università D’annunzio e il Master di II livello in Diritto dell’energia e dell’ambiente presso l’Università di Teramo.

Gran parte della mia vita lavorativa è stata impegnata in qualità di amministratrice della Barbuscia e Barba srl, campo automotive, un settore particolarmente complesso e pieno di sfide.

Attualmente sono libera professionista nel campo della consulenza, della formazione e della divulgazione in campo ambientale. Sono stata progettista nei PON (Programma Operativo Nazionale del Ministero dell’Istruzione) per la tutela della biodiversità nelle scuole.

Le passioni verso l’ambiente e verso i diritti civili si sono intrecciate con la mia curiosità portandomi anche verso le arti, come il teatro e la scrittura, che ho utilizzato anche come strumenti di denuncia e informazione.

Ho pubblicato diversi racconti e narrative, affrontando sempre il tema della mancata consapevolezza dell’importanza ambientale per la nostra società. La mia ultima pubblicazione, un racconto di formazione rivolto alle ragazze e ai ragazzi, è “Messaggi in bottiglia” (Chiaredizioni, illustrazioni di Isabella Micati)

La difficoltà di informare quanto accade nella nostra società, per avere una giusta azione civica, mi è stata da pungolo per approfondire diversi ambiti e il passo verso l’attivismo e l’associazionismo da sempre è stato naturale.

Ho partecipato alle azioni per “No Ombrina” e per il caso dell’inquinamento a Bussi sul Tirino.

A Pescara dal 2016 sono attiva nel Coordinamento Salviamo gli Alberi di Pescara e in altre associazioni che si spendono per la difesa del verde e dei beni comuni. Una battaglia simbolo per tutti noi è quella per la difesa della Riserva Dannunziana: da via Pantini alla gestione del post incendio.

Dal 2019 sono presente nel Direttivo di Italia Nostra sezione di Pescara, occupandomi di infrastrutture verdi e blu e delle soluzioni basate sulla natura: gli alberi, il fiume, il suolo sono la base della nostra vivibilità.

La trasmissione radio Le Pine, creata insieme a Isabella Micati, potrei chiamarla sintesi di quel bisogno di avere informazione chiara e di denunciare gli attacchi ai nostri beni comuni. Dal 2021 raccontiamo da Radio Città le storie degli attivisti e i saperi degli esperti, le esperienze delle associazioni, le lotte per la difesa del territorio da Pescara fino in ambito nazionale.

La gravità di quanto accaduto a Pescara in questi anni si può comprendere dalla nascita di comitati e coordinamenti, che si sono impegnati per difendere il bene della comunità. Tanta energia, tra le quali anche la mia, hanno prodotto eventi culturali come “Un mare di verde per Pescara” nell’ottobre del 2022 contro il palazzo della Regione nell’area di risulta, mobilitazione che è confluita fino al coordinamento “Non nella nostra città” che ha portato tantissime cittadine e cittadini, associazioni e comitati, a manifestare il 25 marzo 2023.

Da quella esperienza il passo naturale è stato fondare insieme ad altri attivisti l’associazione Radici in Comune, per portare dentro la politica che avrà il compito di governare tutto quel bagaglio prezioso di conoscenza approfondita e di esperienze, che i cittadini hanno della propria città.

Dobbiamo partecipare, tutti insieme, affinché la partecipazione diventi un vero valore.

Ed è per questo che scelgo di candidarmi come consigliera comunale nella Lista AVS e Radici in Comune.

Simona Barba

(foto di: Roberto Castrofino – Simona Barba – Riserva dannunziana – Pescara 18 Aprile 2024)